Mercato delle locazioni in crisi? Piacenza è l'eccezione che conferma il trend

Locazioni

Piacenza non è l'unica, ma è sicuramente tra le province italiane il cui mercato degli affitti ha reagito meglio alla crisi sanitaria che ha caratterizzato il nostro 2020. È innegabile, infatti, che tanto il lockdown, quanto l'istituzione delle “regioni a colori”, abbiano avuto un impatto molto forte sul settore immobiliare delle locazioni. Soprattutto nelle grandi città, il blocco degli spostamenti tra regioni e il conseguente mancato o limitato afflusso di studenti universitari fuori sede, lavoratori e turisti, hanno avuto un effetto negativo sul comparto degli affitti.

In molte città italiane, dunque, questo mancato afflusso di “clienti”, come in ogni mercato, ha portato ad una sovrabbondanza del prodotto offerto (in questo caso immobili in affitto) e dunque ad un calo dei costi dello stesso (quindi del canone medio mensile). Come detto, però, a registrare le situazioni peggiori sono i maggiori centri urbani italiani ai quali, infatti, si contrappongono i piccoli e medi capoluoghi di provincia, in particolare settentrionali, come Mantova, Pistoia, Asti e anche Piacenza.

Piacenza: diminuisce la disponibilità di case in affitto.

A livello nazionale, secondo i dati di Scenari Immobiliari, aggiornati a dicembre 2020, in quattro capoluoghi italiani su cinque ad oggi si ha una disponibilità di immobili in locazione maggiore rispetto a quella di marzo 2020. In alcuni casi addirittura, questo incremento di alloggi sfitti ha raggiunto picchi mai visti negli ultimi anni: a Venezia si registra oltre il +300%, a Trento circa un +200% e più del 100% in altre 11 città.

Sull'altro lato della bilancia, invece, abbiamo alcuni medi e piccoli centri urbani, tra cui anche Piacenza, in cui la disponibilità di abitazioni in affitto si è contratta tra il 25 e il 30% circa. Non è semplice spiegare un andamento tanto diverso in queste realtà: secondo Il Sole 24 Ore, questi capoluoghi hanno risentito meno dell'effetto della pandemia, perché il mercato delle locazioni vive maggiormente di affitti di famiglie “tradizionali” e meno di pendolarismo di studenti e lavoratori. Certo è che, parlando di Piacenza, la parziale riapertura delle università, che oggi permettono anche di frequentare in presenza, e la particolare posizione geografica di snodo e contatto tra diverse regioni, ha permesso alla Primogenita di tamponare gli effetti negativi della crisi sanitaria.

Il futuro piacentino, come per il resto d'Italia, rimane incerto, ma i segnali di un ulteriore miglioramento della situazione del mercato delle locazioni, ci sono. Uno tra gli altri è l'apertura di un nuovo corso di laurea in Medicina, che dovrebbe aprire le porte a nuovi studenti universitari, a partire da settembre di quest'anno. Una maggiore richiesta di immobili in affitto, inoltre, dovrebbe portare anche un nuovo aumento dei canoni medi mensili, andamento, anche questo in controtendenza con gran parte d'Italia, a cui si è già assistito nel corso del 2020.

Piacenza: crescono i prezzi medi di locazione.

L'abbiamo detto, il costo medio degli affitti è una conseguenza della disponibilità di immobili in locazione sul mercato. Se in molte province d'Italia e dell'Emilia Romagna, assistiamo ad un lento calo dei canoni mensili richiesti, soprattutto nelle località più turistiche, a Piacenza il trend è completamente opposto.

Sempre riportando i dati di Scenari Immobiliari, le maggiori diminuzioni le troviamo nelle grandi città come Milano, Roma, Napoli e Bologna, con picchi anche maggiori in alcuni centri urbani come a Reggio Calabria, -8,5%, e Cesena -9% su base annua.

Dopo una leggera flessione nella parte centrale del 2020, Piacenza chiude l'anno in crescita: rispetto a dicembre 2019, il corrispettivo mese del 2020 registra un +1,5%, per quanto riguarda i prezzi medi d'affitto. Complice un valore netto tra i più bassi in Emilia Romagna, Piacenza dimostra un'interessante vivacità nel mercato delle locazioni e una capacità di reagire alle difficoltà assorbendo il colpo e ripartendo con maggiore forza.

Conclusioni e previsioni.

Il mercato delle locazioni di Piacenza non ha particolarmente risentito della crisi pandemica e nel 2021 riparte forte di una situazione positiva e di una struttura solida e ben stratificata. Nell'anno appena iniziato, infatti, sperando anche in un miglioramento delle condizioni sanitarie e in una maggiore libertà negli spostamenti, ci si attende un ulteriore miglioramento del settore degli affitti: in particolare un minor numero di abitazioni sfitte e un conseguente aumento dei canoni mensili medi.